All’inizio dell’anno, con le novizie abbiamo fatto ancora una volta un pellegrinaggio da Assisi a Loreto. Una delle novità di quest’anno per me era l’incarico che ho ricevuto di raccogliere lungo la strada i fiori che dovevano poi servire ad adornare la croce. Lungo il cammino raccoglievo i fiori, li portavo per un tratto, e poi suor Rachele e Lidwin li mettevano sulla croce durante le pause, rendendola più gloriosa e più immediatamente visibile a chi passava.
Uno dei primi giorni, mentre prendevo dall’albero di un giardino dei fiori viola molto belli, mi sono trovata di fronte la padrona di casa che si stava affacciando dalla finestra proprio in quel momento. Sorpresa con le mani nel sacco ho spiegato per chi erano, come tentando di giustificarmi. Ma lei, sentendo le voci delle altre che recitavano il rosario poco più avanti, mi ha detto prontamente: “prendi pure i fiori per la Madonna, e pregate anche per quelli che non pregano”. Vedere questa signora così felice di poter offrire qualcosa alla Madonna mi ha fatto poi sentire molto libera nel prendere qualcosa da tanti giardini, certa che anche altre padrone di casa sarebbero state felici di donare qualcosa di sé.
Grazie al compito affidatomi dovevo essere attenta a cogliere ciò che prati e giardini offrivano. Nei giorni i fiori non sono mai mancati – anzi!- : Dio stesso, attraverso il suo creato, offriva ciò che poteva dare gloria alla croce. E io a mia volta, raccogliendo i fiori, potevo offrirglieli, rendendo insieme alle mie sorelle la croce più bella e maestosa.
Così la gloria di Cristo nel mondo, la sua visibilità per le strade, è affidata anche a noi. Com’ è stato lungo il pellegrinaggio, così a noi è dato di poter cogliere ciò che Cristo mette sul nostro cammino, nelle nostre giornate, portarlo per un pezzetto di strada e donarlo a lui, unito alla sua croce.
Nelle giornate qui a Roma, ora che l’anno è ricominciato con tutta la sua quotidianità mi sta accompagnando l’immagine della croce infiorata che alla fine del pellegrinaggio abbiamo posto ai piedi dell’altare nella Santa Casa e una frase che Gesù dice a suor Faustina: “Il tuo duro lavoro Io lo trasformo in mazzi di stupendi fiori; mentre il loro profumo sale su fino al Mio trono”.
Cuori mendicanti di Cristo
Giovani cuori inquieti alla ricerca di risposte: una testimonianza dalle convivenze di alcuni studenti con le Missionarie di San Carlo a Roma.
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